Il derby è amarissimo
Derby amarissimo e condizionato da decisioni arbitrali controverse, che vede il Rovigo sconfitto 2-1, con tre cartellini rossi, ai quali si aggiunge quello per mister Mastrocinque. Domenica, quindi, da archiviare in fretta, per resettare e ripartire quanto prima.
Ancora una volta, complici le varie assenze, la formazione che va in campo è frutto di arrangiamenti non sempre facili. A comporre la difesa ci sono Casagrande, Monetti N. e Maneo, sugli esterni Pasqualino e Tinazzi, Srzentic a centrocampo, quindi Secli e Taddia, con Monetti E. e Allegrucci in avanti.
L’inizio biancazzurro non è male, già al primo una proiezione offensiva pericolosa, mentre al 6′ pt Taddia pesca bene Monetti E., che conclude a lato. La doccia fredda al 16′ pt: sulla destra bello spunto di Princi, che viene steso da Tinazzi. A tutti pare che il fallo si sia consumato nettamente fuori dall’area, ma il direttore punta il dito verso il dischetto, l’assistente non obbietta.
Sul dischetto va Zaghi, che calcia forte alla destra di Lombardi che intuisce ma non ci arriva per questione di centimetri. Si apre, paradossalmente, a questo punto il momento migliore del Rovigo, che reagisce in maniera gagliarda, pur rischiando sui rovesciamenti di fronte. Il pari arriva al 28′ pt: lancio dalla sinistra di Tinazzi, Monetti E. sfrutta al meglio l’errore difensivo dei padroni di casa, che raddoppiano troppo alto, si invola e batte con freddezza Dardengo.
La partita si mantiene elettrica, fisica e nervosa – tanti cartellini gialli – ma non ci sono altre grandi emozioni prima del riposo. Al ritorno in campo, si vede subito che la sosta ha fatto meglio ai padroni di casa, che premono con costanza. Al 5′ st Monetti N. è chiamato a un miracolo, con salvataggio sulla linea con conclusione a Lombardi battuto. I biancazzurri, tuttavia, replicano subito e al 9′ st gran palla di Pasqualino che pesca Allegrucci in area, stop e tiro centrale.
Il risultato muta di nuovo al 17′ st, quando l’Union Vis passa, dopo vari minuti di pressione costante. Svarione difensivo biancazzurro, che lascia Travaglini libero di fronte a Lombardi, che in una situazione del genere nulla può.
Al 20′ st l’episodio che cambia la partita: su contropiede dei padroni di casa, vengono a contatto Zaghi e Monetti N., si scatena un parapiglia ed entrambi restano a terra. L’arbitro sventola due gialli, con la differenza che per Monetti N. è il secondo: espulso. Questa volta la reazione non riesce: anzi, al 25′ e al 26′ st ancora due grossi pericoli per il Rovigo.
Al 39′ st squillo di Monetti E., che lanciato da Allegrucci entra in area e conclude sull’esterno della rete, poco distante dal sette. I biancazzurri ci provano in ogni maniera, rendendosi anche pericolosi, ma non ci sono grandi occasioni.
Al 49′ st, di fatto, cala il sipario: su ripartenza dei padroni di casa, fallo di Mancin, che viene espulso. Nelle proteste che seguono, espulso anche Pasqualino, seguito dal mister.
Il tabellino
ROVIGO: Lombardi, Pasqualino, Tinazzi, Secli (15′ st Biston), Monetti N., Taddia, Srzentic, Casagrande, Maneo (30′ st Mancin), Allegrucci, Monetti E. All. Mastrocinque.
UNIONE VIS LENDINARA: Dardengo, Bonin, Zamberlan (40′ st Sorrentino), Ambrosini, Voltolina, Timpanaro (9′ st Mazzucco), Princi (21′ st Ghirello), Corteggiano, Travaglini, Zaghi (43′ st Rubini), Venturoli. Tutto. Pizzo
Reti: Zaghi (S) 16′ pt, Monetti (D) 28′ pt, 17′ st Travaglini (S)
Ammoniti: Casagrande (R), Monetti N. (R), Corteggiano (L), Zaghi (L), Maneo (R), Voltolina (L), Taddia (R), Pasqualino (R), Zamberlan (L), Venturoli (L), Biston (R)
Espulsi: Monetti N. (R), Pasqualino (R), Mancin (R).